Demis Martinelli da sempre punta a forgiare il metallo in opere uniche ed inegualiabili, dando vita a vere e proprie sculture di metallo.

Sin dall’antichità la lavorazione del ferro era creduta opera straordinaria, in quanto richiedeva notevoli sforzi fisici e capacità particolari, e per questo l’opera del fabbro, ovvero di colui che era in grado di forgiare il ferro, era considerata in qualche modo opera divina.
Il ferro è un metallo resistente, malleabile, aggressivo, ma anche gentile, utile e fantasioso e continua ad essere importante per i suoi innumerevoli utilizzi.

La sua duttilità, cioè la possibilità di essere plasmato e modellato senza aumenti di volume, è la sua principale caratteristica, che viene sfruttata durante la sua lavorazione a caldo. Grazie a questa particolarità la fantasia dei fabbri può spaziare senza limiti.

Di seguito alcune fasi della lavorazione del monumento sito nella nuova piazza si Soncino.